Mystery Shopping, cos’è?
Per Mystery shopping si intende il servizio svolto da un “cliente misterioso” (Mystery Shopper), un investigatore privato che attraverso la sua esperienza e preparazione utilizza tecniche investigative per monitorare la qualità dei servizi offerti da catene di negozi, franchising, linee di navigazione, locali.
L’investigatore riesce ad individuare possibili (o effettive) situazioni di scorrettezza dei dipendenti nei confronti dell’azienda, attraverso un’indagine specifica che termina con una relazione dettagliata sulla reale situazione in essere.
Il Mystery Client
Il cliente misterioso fornisce alle imprese una imparziale e oggettiva valutazione del personale e dei servizi o prodotti offerti, nonché l’esperienza ad essi correlata.
Questa indagine può avere carattere sporadico o periodico e può essere eseguita esclusivamente da un istituto di investigazioni private autorizzato ad acquisire informazioni su terze persone (anche per uso commerciale), senza violare la normativa relativa al trattamento dei dati.
Sasso Investigazioni da più di 15 anni fornisce questo servizio ad attività commerciali di qualsiasi categoria e dimensione. Tra i propri clienti annovera sia catene di livello mondiale che artigiani del territorio ligure.
Cosa controlla il Mystery Shopper?
Spesso si sottovaluta l’importanza di questo servizio, che non è volto solo a controllare i dipendenti ma anche a registrare eventuali insoddisfazioni o rimostranze nascoste del personale, l’investigatore infatti può svolgere sia il ruolo del cliente misterioso che quello di collega “infiltrato”a tempo determinato.
Nella maggior parte dei casi questo tipo di indagine porta a risultati stupefacenti sia a livello di miglioramento della qualità del lavoro che di aumento di fatturato.
La missione può avere quale obiettivo il controllo di eventuali comportamenti scorretti del dipendente durante il lavoro, quali ad esempio la non emissione dello scontrino, il furto di materiale, il mancato rispetto della disciplina aziendale che regola la divisa, i saluti e l’educazione.
Generalmente l’intervento è mirato a risolvere problemi quali:
- calo improvviso di fatturato
- rendita del dipendente
- furti o ammanchi inventariali
- differenza di fatturato tra diversi prodotti similari
- desiderio di aumentare il fatturato
- negatività di un prodotto
- assenteismo ripetuto
- verificare il posizionamento del prodotto fornito
- stress da lavoro correlato
È lecito controllare i dipendenti?
È comprensibile domandarsi se sia lecito controllare il dipendente, e che rapporto ci sia con l’art. 4 dello statuto dei lavoratori.
La risposta è si, perché rappresenta una pratica commerciale diretta ad effettuare i cosiddetti controlli difensivi volti a prevenire comportamenti scorretti o illeciti dei dipendenti o della catena di distribuzione.
Grazie al controllo del cliente misterioso si monitora occasionalmente la produttività del lavoratore, quindi l’art. 4 dello statuto dei lavoratori non viene violato.