Ormai l’assenteismo sul lavoro è un fenomeno largamente diffuso, che comporta costi aziendali molto alti, spesso difficili da sostenere, soprattutto per le piccole e medie imprese.
Generalmente i dipendenti mettono in atto questa pratica ricorrendo a periodi di aspettativa, all’uso illecito di permessi retribuiti o alle assenze ingiustificate, talvolta con la complicità degli altri colleghi.
La vasta esperienza investigativa in questo specifico settore ha permesso a Sasso Investigazioni di verificare che la maggior parte delle assenze non giustificate si verificano prevalentemente correlate ai giorni di riposo previsti, oppure scegliendo un giorno nel centro della settimana. Risultano quindi concentrate di lunedì, mercoledì o venerdì.
Ulteriori sintomi di questa pratica sono la ripetitività delle assenze dolose e l’enorme differenza del numero di permessi richiesti in relazione agli altri dipendenti della stessa categoria.
Licenziamento per assenteismo, è lecito?
Se il titolare dell’azienda ha dei dubbi sulla correttezza del comportamento di un suo dipendente ha il diritto di assumere un investigatore privato che indaghi sul soggetto in questione, per controllare se le dichiarazioni di malattia o le richieste di permesso ex 104 sono veritiere.
Se ad indagine conclusa le dichiarazioni risultano effettivamente false, o il comportamento del dipendente si rivela in qualche modo scorretto, l’investigatore può raccogliere le prove necessarie da utilizzare come motivazione al licenziamento per malattia non veritiera o per assenteismo dal lavoro.
Investigazioni e Assenteismo
Sasso Investigazioni si dedica da molti anni ad assistere le aziende che decidono di contrastare la pratica illecita dell’assenteismo sul lavoro, offrendo sia un servizio di consulenza aziendale sia un’attività di investigazione vera e propria (come il pedinamento) al fine di osservare se l’atteggiamento del dipendente nel complesso è corretto o sleale.
Va inoltre considerato che si tratta di comportamento illecito anche nel caso in cui un dipendente, richiedendo un permesso per malattia, svolga invece mansioni che possono rallentare il suo processo di guarigione o recupero (ad esempio svolgere attività fisiche che prevedono degli sforzi).
Qualora si decida di contattare un investigatore privato per combattere l’assenteismo in azienda è fondamentale affidarsi ad un professionista.
E’ bene affidarsi ai consigli dell’esperto riguardo alle attività più opportune da intraprendere e su come portare avanti le indagini, ma soprattutto è estremamente importante mantenere il segreto in azienda, così da aumentare le probabilità di successo. Una fuga di notizie potrebbe infatti mettere in allerta i dipendenti, spingendoli a mantenere il comportamento corretto solo per la durata dell’indagine.
Sasso Investigazioni ha già affrontato molti di questi casi, portando ai clienti prove tangibili e certificate, pronte per essere utilizzate a livello legale e mantenendo sempre la massima discrezione.